Mi fa un baffo…

Ottobre e la campagna di prevenzione per il tumore al seno (qui il link all’articolo) ce li siamo appena lasciati alle spalle. Ci siamo concentrati sulla salute femminile con screening, iniziative e progetti, rischiando di far passare quella maschile un po’ in sordina. Senza dover ricordare che statisticamente gli uomini hanno una aspettativa di vita inferiore a quella delle donne e che per background culturale non sono portati a rivolgersi al medico, tantomeno ad un andrologo, cosa possiamo fare per sensibilizzare la prevenzione dei tumori nei maschi? Aderire a “MOVEMBER”!

Questa parola nasce dall’unione di due parole inglesi moustache (baffi) e november (novembre), ed è il nome della campagna di sensibilizzazione partita nel 2003 in Australia grazie all’iniziativa di due amici. Ad oggi l’iniziativa, ormai su scala mondiale, parla non solo di tumore alla prostata ma anche anche di tumore ai testicoli e di salute mentale negli uomini; temi delicati, ma fondamentali per il benessere dei nostri padri, fratelli, compagni e amici.

Aderire a Movember è molto semplice, infatti, tutti gli uomini sono invitati a farsi crescere i baffi per tutto il mese di novembre e a parlare del progetto con i propri conoscenti. Chi vuole poter fare di più può cogliere l’opportunità partecipando attivamente a progetti già esistenti, fare una donazione per la ricerca od organizzare un evento nella propria città. Sul sito ufficiale di Movember ci sono tutte le informazioni di cui potete avere bisogno.

baffi

Movember Logo – credit

Anche la Fondazione di Ricerca delle Molinette di Torino ha aderito a Movember per prevenire il tumore della prostata. Lo scopo è di raccogliere fondi ed avviare un progetto di ricerca su una terapia, quella focale, per trattare alcuni pazienti con specifici tumori alla prostata. Sul sito trovate iniziative e gadget simpatici che potete acquistare per sostenere il progetto.

Come avete potuto capire dalle mie poche righe, i simpatizzanti del movimento possono essere di entrambi i sessi. Una donna non può farsi crescere i baffi , ma può partecipare sostenendo e aumentando la visibilità di questi progetti, perchè, come per le campagne contro il tumore al seno, per vincere dobbiamo fare squadra.

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Fonti

Movember site

Movember-un baffo per la ricerca Molinette di Torino

Torino Scienza

Piemontesi e abitanti limitrofi all’appello! Se non conoscete ancora il sito TorinoScienza questa è un’ottima occasione per rimediare. Ve lo presento in breve: TorinoScienza è collegato al sito ufficiale della città di Torino così da garantire una migliore organizzazione e armonizzazione dei vari eventi ed iniziative presenti sul territorio.

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E’ molto semplice da esplorare: la sezione “Notizie” propone le iniziative che possono interessare di più al pubblico, in “Calendario eventi” trovate anche incontri, seminari suddivisi giorno per giorno, ma meno pubblicizzati. In “Video” sono caricati brevi filmati di mostre ed iniziative organizzate a Torino, mentre nella sezione “Personaggi” si possono trovare in forma di riassunto le vite di scienziati più o meno famosi.

Che aspettate? Dateci un’occhiata!

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Fonte

TorinoScienza

LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI 2018 (1 PARTE)

Siete stanchi del solito venerdì sera? Bene, segnatevi la data di venerdì 28 settembre perchè torna LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI!

Un grande evento che coinvolge i ricercatori, impegnati in talk show, laboratori e iniziative con lo scopo di aprire le porte del loro lavoro ai cittadini e agli studenti interessati. Con l’occasione anche molti musei modificano i propri orari per permettere una maggiore partecipazione, soprattutto nelle città universitarie. L’iniziativa è sponsorizzata a livello europeo vede coinvolta anche l’Italia con molte iniziative interessanti. Qui potete consultare il sito ufficiale che, a mio avviso, non è strutturato in modo sufficientemente intuitivo per il comune cittadino. Le Università sono raggruppate in base al tema conduttore che scelto, ma, per alcune, è più semplice cercarne il nome per verificare se aderiscono o meno all’iniziativa. Aggiungo che alcune Università ribattezzano l’evento sotto nomi diversi, come ad esempio “meet me tonight” dentro il quale convergono una parte delle Università della Lombardia e della Campania, una scelta che crea solo confusione.

In questo post vi propongo alcuni eventi organizzati da Università nel nord Italia:

Università di Torino

Per toccare con mano la scienza suggerisco di partecipare a “Il tram della scienza”, un laboratorio mobile allestito su un mezzo storico che parte da Piazza Castello. Avete mai sentito parlare degli orologi atomici? Potete approfondire l’argomento e il tema della relatività generale alla conferenza “Le meraviglie di Einstein:onde gravitazionali, spazio e orologi atomici”. Spulciando il sito si trovano tante altre attività interessanti come l’apertura straordinaria del laboratorio di “Xkè?”, che cerca di soddisfare la curiosità di tutta la famiglia.

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Logo “Notte Europea dei Ricercatori di Torino”- Credit

Università del Piemonte Orientale (Alessandria)

Molte iniziative sono rivolte ai bambini e agli studenti, in particolare segnalo “La caccia al tesoro… nutriente” al Dipartimento di Scienza e Innovazione Tecnologica. Si tratta di un gioco per i bambini organizzata dai biochimici per approfondire“i nutrienti presenti nel cibo e il loro valore”. Nello stesso dipartimento un’ltra attività che piacerà sicuramente anche ai grandi è lo spettacolo “La magia della scienza”, dove con semplici dimostrazioni i più piccoli vengono introdotti nel magico mondo della chimica.

La prima parte di questo post è finita, ma voi potete già curiosare tra le iniziative che sono state messe on line.

Ci “vediamo” tra una settimana con la seconda parte!

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Fonti

La notte europea dei ricercatori 2018

Notte Europea dei Ricercatori- Italia

Università di Torino

Università del Piemonte Orientale (Alessandria)